private locali-nord Romagna
Prima emissione:
1979. Sede: Cesena. Frequenza: Uhf 51 (presumibilmente da Bertinoro o
da Calderaro o da entrambi). Non so se vi siano rapporti di parentela
con Radio Cesena,
attiva sin dal 1975, o qualche altra radio preesistente.
Venivano trasmessi "Programmi sperimentali" dalle 14 alle 16,30. Nei
palinsesti di TeleRomagna
di Forlì di giovedì
4 e venerdì 5 ottobre 1979 si nota una "Linea diretta con TeleCesena" alle
13,30. E TeleRomagna
deve avere assorbito questa emittente (forse
tenendola come redazione locale) visto che anni dopo il rag. Edoardo
Valletta nel creare Erreuno
Tv Romagna acquista l'Uhf 51 da Bertinoro e
da Calderaro da Annibale Persiani di TeleRomagna.
Negli anni 80 sull'elenco telefonico figurava una TeleVideoCesena-redazione
cesenate di TeleRomagna.
Fonte: storiaradiotv.it
e rilevazioni personali.
Questa piccola
emittente, presto scomparsa, sembra essere una tv parrocchiale o
comunque a connotazione religiosa, forse derivante da una TeleForlì via cavo,
rappresentata ad una assemblea delle tv via cavo il 16 maggio 1973 da
un sacerdote (fonte: storiaradiotv.it).
Non so se la sigla contenuta nel nome stia per Tele Video Regione, ma TVR Forlì non ha
nessuna parentela con la Videoregione
di Forlì sorta in seguito.
martedì 5 dicembre 1978
18,30 Incontro con Francesco Gurioli.
19,00 Camminiamo insieme.
19,25 Notiziario.
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mercoledì 6 dicembre
1978
18,45 Rassegna libraria.
19,00 Risponde l'avvocato.
19,25 Notiziario.
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giovedì 7 dicembre 1978
18,30 Speciale Vietnam.
19,00 Incontro con Francesco Gurioli (replica).
19,25 Notiziario.
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martedì 12 dicembre
1978 (ricostruzione)
18,30 Incontro con Pantieri.
19,00 Camminiamo insieme.
19,30 Notiziario.
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giovedì 14 dicembre 1978
18,30 Speciale Nicaragua.
19,00 Incontro con Pantieri (replica).
19,30 Notiziario.
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venerdì 22 dicembre 1978
18,30 non riportato.
19,00 Parla il vescovo.
19,30 Notiziario.
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sabato 23 dicembre 1978
18,30 Fatti ed opinioni.
19,00 Domani è domenica.
19,30 Notiziario.
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domenica 24 dicembre
1978
riposo
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domenica 31 dicembre
1978
15,00 Speciale Capodanno.
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Fonte: "Il Resto del
Carlino".
Piccola
emittente forlivese già attiva negli anni 70, espressione di un "Consorzio Tv Romagna" (fonte), e che finisce inglobata
da Videoregione
nel 1985. Uhf 43 e 56 dal
Castellaccio. La sede era a Forlì con "gli studi nel condominio davanti
alle prigioni" (quindi presumibilmente in via della Rocca), si afferma
nel libro "Io, Sgabanaza, Vita, comicità e poesia di un romagnolo"
(Clown Bianco Edizioni, 2020), aggiungendo che il proprietario era un
venditore di frigoriferi. Almeno inizialmente si ripeteva
il segnale di Tele Capodistria, preso dal 27 da Monte Nanos, iniziando
le trasmissioni forlivesi dopo la fine di quelle istriane. "Il Resto
del Carlino" del 17 aprile 1985 racconta che Videoregione aveva
"rilevato le frequenze di TeleCaveja, un'emittente che non aveva mai
trasmesso con regolarità". Il conduttore Gianni Siroli riporta che
TeleCaveja trasmetteva un monoscopio con in sottofondo della musica
romagnola.
Sgabanaza, alias Pier Giuseppe Bertaccini, personaggio ben noto in
Romagna, racconta di essere stato portato a TeleCaveja dall'avvocato
Michele Raffaelli, collaboratore dell'emittente (presumibilmente in
quanto esperto di ciclismo), si racconta nel 1972 ma la data
probabilmente è un pò anticipata. Le barzellette di Sgabanaza venivano
mescolate a musica liscio romagnola e dediche dei telespettatori, ed il
programma veniva visto "un pò in tutto il nord est": l'etere doveva
essere all'epoca un pò più sgombro di come divenne a fine anni '70, ed
il segnale di TeleCaveja doveva raggiungere vaste zone. L'area di
diffusione si dovette poi inevitabilmente ridurre, nella successiva
guerra di ripetitori a colpi di kilowatt, ed in quanto a Sgabanza, nel
1976 passò a Telemare di Cesenatico.
La
rivista
"Millecanali" di maggio 1986 pubblica gli indirizzi delle tv
dell'Emilia-Romagna, citando anche una "Telecaveja Videoregione"
(Videoregione srl), il che fa pensare che oltre alle frequenze sia
stata acquistata l'intera emittente.
Prime emissioni: 1975; sede:
Civitella di Romagna; proprietario: Mario Poggi.
Si tratta di una tv di montagna, con tanti piccoli ripetitori sparsi
tra le vallate; oltre a Civitella sono coperte anche Galeata, Santa
Sofia ed altro, se è vero che la tv si serve di ben 30 piccoli
ripetitori.
Ad un certo punto
l'emittente viene acquistata da Tiziano Tampellini di Forlì, che le
cambia nome in Canale 11, dal nome di una
delle frequenze su cui si trasmette, il Vhf11, spostando la sede a
Forlì, dentro quella di Videoregione.
Nel periodico "Radio
Tv Dati" n.3 del 1981, sulla base dell'Indagine Istat del
1980, vengono riportati questi dati per Video Romagna:
data prima emissione; ottobre 1980; canali: 39-55-61; via Stradivari 50
Cesena; direttore responsabile e dei programmi: Vittorio Calbucci;
associata ANTI; trasmissioni a colori; trasmettitore HIRSCHMANN,
potenza 1000 watt; ripetitori: 3; area di copertura: Forlì, Ravenna,
Bologna, Ferrara, Rovigo, Padova, Pesaro e tutta la Romagna. Orario
trasmissioni: 9,00-1,00; 2 notiziari al giorno, un'ora di musica ed una
di varietà; la
tariffa
pubblicitaria per un filmato da 30 secondi è
120.000 lire (commissione d'agenzia 20%); la pubblicità locale è
raccolta per le zone di Forlì e Ravenna da Pubbli Adriatica, via
Carbonari 4 Cesena
A
giudicare dai dati dichiarati dall'emittente ci dovremmo trovare di
fronte ad una televisione di una certa importanza, ma questa è l'unica
fonte che la riporta (a parte questa lista).
Il responsabile Vittorio Calbucci potrebbe
essere un noto fotografo cesenate, tralaltro
fotografo ufficiale
del Cesena Calcio, scomparso
nel 2015.
Sull'Uhf 55 da Monte Maggio o Monte Cavallo (quindi Bertinoro), preso
in mezzo ad altri due 55, uno dal Pincio di Telesanterno ed uno
da Monte Mauro di Tele 1
Faenza, trasmetteva Tele Radio GiEmme,
che potrebbe essere scomparsa nello stesso periodo nel quale parte
questa Video Romagna;
sul 61 ritroveremo Videoregione
di Forlì.
La rivista
"Millecanali" di maggio 1986 pubblica gli indirizzi delle tv
dell'Emilia-Romagna, citando anche una ABC di Bergamini e
Ceroni, con sede a Forlì in Viale Due Giugno 3, la stessa di Consorzio Coop Tv
Romagna.
Consorzio Coop Tv Romagna |
La rivista
"Millecanali" di maggio 1986 pubblica gli indirizzi delle tv
dell'Emilia-Romagna, citando anche una Consorzio Coop Tv
Romagna,
con sede a Forlì in Viale Due Giugno 3, la stessa di ABC.
Circolo Culturale Rionerosso |
La rivista
"Millecanali" di maggio 1986 pubblica gli indirizzi delle tv
dell'Emilia-Romagna, citando anche una Circolo Culturale
Rionerosso, responsabile Don Bruno
Maglioni, con sede a Modigliana in via Vaiani 2.
Piccola
"telestreet" nata nel 2006 che sfrutta un cono d'ombra nella ricezione
dei segnali televisivi, con sede a Cesena nella parrocchia
dell'Osservanza. Trasmette ogni giorno
le funzioni liturgiche, ed in più feste, catechesi
parrocchiali i discorsi del vescovo e
persino un notiziario. Articolo.
La rivista
"Millecanali" di maggio 1986 pubblica gli indirizzi delle tv
dell'Emilia-Romagna, citando anche una Tele Tredozio Uno a
Tredozio in via XX Settembre 32, con responsabile Francesco Savelli.
Non ho altre informazioni.
La rivista
"Millecanali" di maggio 1986 pubblica gli indirizzi delle tv
dell'Emilia-Romagna, citando anche una una VideoArte in via Garampa 600 a
Roncofreddo. Non
so altro su questa emittente se non che il responsabile e quasi
certamente fondatore, il pittore Luciano Boschi, muore
prematuramente a Cesena nel 2012.
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